Il cd Arco di Druso si trova subito prima di Porta S. Sebastiano sull’Appia antica.
Sappiamo dalle fonti che un arco di trionfo di marmo e con trofei (padre dell’imperatore Claudio) venne eretto sull’Appia nel 9 a.C. in onore di Druso Maggiore. Alcune rappresentazioni del monumento su monete indicano che era ad un solo fornice e composto da quattro colonne a sostegno dell’attico su cui era una statua equestre con due trofei ai lati.
L’identificazione tra l’Arco di Druso e quello oggi visibile sulla via Appia si deve probabilmente al solo dato topografico. Infatti l’arco vicino a Porta S. Sebastiano è un fornice di acquedotto dell’aqua Antoniniana, monumentalizzato probabilmente perché in stretto rapporto con l’ingresso alla città. Sui lati dell’arco è infatti possibile vedere lo speco, all’altezza dell’attico, entro il quale correva l’acqua che serviva per alimentare le Terme di Caracalla e gli attacchi di altri fornici dell’acquedotto che seguivano e precedevano quello rimasto.
La decorazione marmorea che nobilitò la struttura del condotto si può ancora osservare ed è formata da due colonne poggianti su un’alta base con capitelli compositi a sostegno di un attico con timpano triangolare.
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